È stato avviato il cantiere per il
recupero del convento del Santuario del Santissimo Crocifisso, a
Treia (Macerata), per il quale è previsto un intervento, già
finanziato, dell'importo di quasi 7 milioni di euro.
L'edificio, dichiarato d'interesse culturale, era rimasto
gravemente danneggiato e reso inagibile dal terremoto del 2016.
Oltre ad avere una grande rilevanza da un punto di vista
storico, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la
comunità treiese e l'intero territorio.
L'intero complesso è costituito, appunto, dal Santuario e dal
convento dei frati francescani col campanile. Saranno effettuati
lavori di restauro, con tanto di risanamento conservativo con il
miglioramento sismico, nonché il superamento delle barriere
architettoniche. "Per noi si tratta di un intervento
importantissimo che riguarda un territorio intero, visto che il
santuario francescano è frequentato da tanti fedeli anche di
altri Comuni", ha detto il sindaco Franco Capponi.
"La chiesa del convento, nel 2017, è stata ricostruita con
una struttura temporanea in legno - ha aggiunto -. È stato un
piccolo miracolo realizzato in tre mesi, quando si era ancora in
piena emergenza". "Sapere che i lavori di ricostruzione sono
partiti e ci restituiranno il Santissimo Crocifisso nella sua
originaria bellezza rappresenta davvero una fantastica notizia",
ha concluso Capponi. Per il recupero del Santuario ci vorrà un
po' più di tempo, è in corso di esame il progetto.
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