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Mondadori entra nell'IA con Plai, acceleratore di startup

Mondadori entra nell'IA con Plai, acceleratore di startup

Porro, 'Intelligenza artificiale in tutte le aree di business'

MILANO, 20 maggio 2024, 19:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

- Un acceleratore di startup con un primo investimento di sei milioni. La possibilità di introdurre l'innovazione "in ogni area di business". Soprattutto il coinvolgimento di partner di primissimo livello, con l'obiettivo di creare joint venture con altre società editoriali internazionali. Sono i pilastri di Plai, il progetto nell'Intelligenza artificiale di Mondadori. Che punta forte sullo sviluppo del settore, ma resta ancorata a valori solidi.     "Resto scettico sulla possibilità che l'Intelligenza artificiale possa creare un romanzo di grande successo, di produrre dei capolavori nell'arte e anche nell'editoria", dice chiaramente l'amministratore delegato, Antonio Porro. "L'IA l'abbiamo già usata per la creazione di idee di copertine, poi sempre passate attraverso il lavoro dai nostri grafici. Anche guardando alle web novel interamente digitali che abbiamo appena lanciato, là dove sono nate, in Corea e Giappone, si basano su concorsi e lavoro diretto di giovani autori. Al momento non conosciamo nemmeno lì alcun impiego di Intelligenza artificiale".     Questo non vuole dire che l'IA non sia il futuro e Mondadori ci investe anche per rafforzare il vantaggio competitivo acquisito nel proprio settore. Lo fa con Plai, che opererà selezionando per ogni ciclo annuale di accelerazione dieci startup italiane e internazionali che saranno supportate con un investimento iniziale di 100mila euro ciascuna, in cambio di una quota di minoranza. Il progetto è triennale fino al 2026, con il veicolo 100% Mondadori che vede come partner Startupbootcamp, I3P, Amazon Aws, Pwc, Multiversity, GroupM, Codemotion e Datapizza. Amazon, in particolare, partecipa con il suo web services (Aws) che offrirà alle startup crediti per utilizzare il cloud con oltre 200 servizi, inclusi quelli dedicati al Machine learning e all'Artificial intelligence generativa, oltre all'accesso al team di esperti.     Alle startup più promettenti Mondadori potrà fornire un aiuto finanziario fino a un totale di 500mila euro e a tutte sarà messo a disposizione il Plai-Ground, un luogo fisico di incontro e di lavoro presso lo spazio Wao Pl7 a Milano. La fase di selezione delle dieci startup del primo ciclo si concluderà a metà del settembre prossimo, mentre il periodo di accelerazione, della durata di quattro mesi, inizierà in ottobre. In gennaio è previsto il 'Demo day', un momento in cui le startup saranno presentate al mercato.     Plai sarà guidata in qualità di presidente da Antonio Porro, mentre l'amministratore delegato sarà Stefano Argiolas, Chief IA officer del gruppo Mondadori e fondatore di Hej!, la startup acquisita dalla società editoriale di Segrate nel 2021. Una strada, quella dell'IA, nella quale Mondadori crede fortemente, ma sempre con grande attenzione alla creatività umana. "Già sul termine 'intelligenza' si potrebbe discutere. E comunque solo l'uomo scrive di emozioni, di vissuto proprio, che nessuna macchina può avere", afferma Andrea Santagata, Chief innovation officer di Mondadori, tra i primi costruttori del progetto sull'IA all'interno della società editrice.  

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