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Il Papa: 'Anticoncezionali come armi, impediscono la vita'

Il Papa: 'Anticoncezionali come armi, impediscono la vita'

Per la natalità servono 'politiche coraggiose, mamme non lascino il lavoro'

10 maggio 2024, 20:20

di Manuela Tulli

ANSACheck

Il Papa, nelle case non mancano i cagnolini, mancano i figli - RIPRODUZIONE RISERVATA

La natalità resta uno dei problemi centrali per l'Italia e l'Europa, con le culle vuote e meno speranza per il futuro. Papa Francesco, interviene agli Stati generali della natalità, e chiede ai governi "un impegno maggiore" e "politiche coraggiose" per fare in modo che le giovani coppie, oggi assillate dalla precarietà e dalle difficoltà di affittare o comprare una casa, non rinuncino ad avere dei figli.

Per esempio occorre "porre una madre nella condizione di non dover scegliere tra lavoro e cura dei figli", è l'appello del Papa.



Ma Francesco, senza tanti giri di parole, punta il dito anche contro il business degli anticoncezionali: "C'è un dato che mi ha detto uno studioso di demografia. In questo momento gli investimenti che danno più reddito sono la fabbrica di armi e gli anticoncezionali. Le une distruggono la vita, gli altri impediscono la vita. E questi sono gli investimenti che danno più reddito. Che futuro ci attende? È brutto", ha commentato il Pontefice. Il Papa è stato accolto all'Auditorium da grandi applausi. D'altronde gli ingressi stamane erano molto blindati ed erano state rafforzate le misure di sicurezza dopo le contestazioni, ieri, alla ministra Eugenia Roccella.

Video Papa Francesco: 'Investire in anticoncezionali ed armi e' contro la vita'

 

Il corteo degli studenti che voleva deviare dal percorso, proprio per raggiungere via della Conciliazione è stato bloccato e si sono verificati anche scontri in cui si sono registrati tre feriti, una ragazza e quattro poliziotti.

 

 Il Papa, nel suo intervento ribadisce che "la vita umana non è un problema ma un dono" e confuta quelle teorie che vorrebbero il pianeta minacciato dal crescere della popolazione. "Il problema del nostro mondo non sono i bambini che nascono: sono l'egoismo, il consumismo e l'individualismo, che rendono le persone sazie, sole e infelici". E parla di quelle case piene di cose, e anche di cani e gatti, "quelli non mancano mai", mentre "mancano i figli".

Video Papa Francesco: 'Nonni scartati e' un suicidio culturale'





 Papa Francesco lancia un monito alle istituzioni: "L'Italia sta progressivamente perdendo la sua speranza nel domani, come il resto d'Europa: il Vecchio Continente si trasforma sempre più in un continente vecchio, stanco e rassegnato, così impegnato ad esorcizzare le solitudini e le angosce da non saper più gustare, nella civiltà del dono, la vera bellezza della vita". Poi per stemperare il clima il Pontefice fa una battuta: "Pregate a favore e non contro" e racconta di una vecchietta che le disse: "Stia attento, Padre! Contro pregano lì dentro", ovvero in Vaticano. 



Accanto al Papa c'era il 'regista' degli Stati generali, Gigi De Palo. Ringrazia il Pontefice e polemizza con le istituzioni italiane: "Dopo una giornata come quella di ieri molto difficile dove, oltre le contestazioni, ci siamo sentiti abbandonati dalle istituzioni che non si sono degnate di una parola di solidarietà nei confronti di questo evento. Come se ci fossero persone di serie A e di serie B, come se togliere la parola ad un ministro fosse più grave di toglierla ad una mamma all'ottavo mese di gravidanza che portava la sua testimonianza o ai tanti ragazzi delle scuole di Roma che partecipavano alla prima giornata di lavori e che si erano preparati a fare domande agli ospiti".

 Plauso alle parole di Papa Francesco arrivano da Flavia Mennuni di Fratelli d'Italia, mentre il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi sottolinea che "il sostegno alla natalità ed alla conciliazione lavoro-famiglia è una priorità". Alleanza Verdi Sinistra denuncia che la ministra Roccella "ha fatto scadere le deleghe del Family Act". Stesso appunto arriva anche da Maria Elena Boschi di Italia Viva e da Valeria Valente del Pd. Ma la ministra per la Famiglia replica: 'Nessun pregiudizio, ma era solo un catalogo di buone intenzioni, finanziato con 19 milioni, ma che sarebbe costato 3 miliardi".

 




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