Prima gli hanno offerto della
droga, poi, al suo rifiuto, lo hanno picchiato e gli hanno
spruzzato in volto spray al peperoncino, infine gli hanno
portato via 300 euro e lo smartphone. Per questo tre giovani
stranieri sono stati arrestati per rapina, in flagranza di
reato, commessa lunedì scorso al terminal bus di Pescara. Preso
di mira dai tre un trentenne appena arrivato in pullman.
All'identità dei rapinatori la Polizia di Pescara è giunta
grazie a mirati servizi di vigilanza e osservazione avviati dopo
confronti con le aziende di trasporti abruzzesi e a seguito di
segnalazioni ricevute per gruppi di giovani che, nella
cosiddetta area di risulta, infastidivano passanti, viaggiatori
e autisti dei pullman.
Giunta una chiamata alla Sala Operativa della Questura sono
state avviate le ricerche da parte degli equipaggi della Squadra
Mobile, della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine
Abruzzo, gli agenti sono quindi riusciti a individuare i tre
giovani ancora in possesso di parte dei soldi e dello spray
urticante. Contestualmente, hanno esaminato le immagini del
sistema di videosorveglianza installato al terminal bus,
raccogliendo ulteriori elementi a carico dei tre giovani che
sono stati arrestati e posti a disposizione dell'Autorità
Giudiziaria della Procura di Pescara e della Procura della
Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell'Aquila.
Tutti e tre sono stati denunciati per lesioni aggravate, due di
loro anche per porto d'arma, essendo stati trovati in possesso
di coltelli.
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