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Anche eternit in discarica abusiva nell'Anconetano, denunce

Anche eternit in discarica abusiva nell'Anconetano, denunce

Carabinieri Forestali, abbandono rifiuti e materiale demolizioni

ANCONA, 09 maggio 2024, 11:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Otto denunce per discariche abusive, abbandoni e gestioni illecite di rifiuti in provincia di Ancona; il sequestro di una discarica abusiva e altri rifiuti abbandonati nel Fabrianese, altre cinque denunce tra Sassoferrato ed Osimo. E' il bilancio di una serie di controlli eseguiti nelle ultime settimane dai Carabinieri Forestali della Provincia di Ancona che hanno scoperto e bloccato diverse tonnellate di rifiuti di varia natura, tra i quali rifiuti pericolosi.
    Nel Comune di Fabriano è stata sequestrata un'area dove erano stati smaltiti illecitamente in due capannoni di superficie di circa 750 mq e lungo la strada di accesso agli stessi, ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non pericolosi per la maggior parte costituiti da materiali da demolizione, eternit, scarti di mobilio, contenitori plastici e autovetture fuori uso.
    I Forestali hanno individuato i due proprietari dell'area sequestrata e le modalità di smaltimento illecito dei rifiuti, reiterate nel tempo e tali da configurare, secondo i militari, il reato di discarica abusiva. L'Arpam ha classificato, campionato e valutato il potenziale inquinamento dell'area a ridosso del fiume Giano, con vincolo paesaggistico, e gli accertamenti sono ancora in corso. Denunciati i due proprietari del sito ritenuti presunti responsabili della creazione della discarica.
    Sempre a Fabriano sigilli anche ad un un'area dove erano stati smaltiti illecitamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali provenienti da attività di demolizione e olio esausto.
    Il sequestro penale è stato eseguito insieme a personale Arpam: si tratta di circa 150mila metri cubi di rifiuti da demolizione tra cui cemento, tegole, cartongesso, calcinacci, marmo, accumulati in più occasioni e provenienti da diversi cantieri edili. Sequestrati anche recipienti contenenti olio esausto, in parte sversato sul terreno e fonte di probabile contaminazione dell'area. Denunciato alla Procura un fabrianese, presunto responsabile dell'impresa edile che aveva in gestione l'area oggetto della gestione illecita.
    Nel Comune di Sassoferrato nelle ultime settimane, cinque casi di abbandono o abbruciamento rifiuti rilevati dai Forestali durante i pattugliamento delle campagne: macerie abbandonate da imprese edili ai bordi delle strade isolate, vecchi infissi di pvc dati alle fiamme, rifiuti di ogni genere gettati lungo le scarpate fluviali, cassette di polistirolo nei torrenti di montagna. Queste vicende, dopo accurate indagini, hanno portato a otto denunce all'Autorità Giudiziaria per i reati di abbandono e abbruciamento rifiuti a carico di quattro diversi soggetti e due sanzioni amministrative da 350 a 3.500 euro ad altri due cittadini. Avviate inoltre avviate, in collaborazione con il Comune di Sassoferrato, le procedure che obbligano i responsabili alla bonifica dei luoghi a proprie spese.
    Una denuncia dei carabinieri Forestali anche nel Comune di Osimo dove i Carabinieri Forestali di Ancona nei confronti di un anconetano accusato di un deposito incontrollato di 600 metri quadrati di rifiuti non pericolosi di varia natura nelle pertinenze di un edificio adibito a civile abitazione. Tutti i soggetti denunciati rischiano le pene previste dal Codice dell'ambiente per i reati di gestione illecita di rifiuti e discarica abusiva, che prevedono arresto fino a due anni e ammende fino a 26mila euro.
   

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