/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio a Milano, marito condannato all'ergastolo

Femminicidio a Milano, marito condannato all'ergastolo

Imputato aveva ucciso la moglie a coltellate nel 2022

MILANO, 27 giugno 2024, 16:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato condannato all'ergastolo per omicidio volontario aggravato Bouchaib Sidki, 61enne che il 30 novembre del 2022 uccise a coltellate la moglie, Wafaa Chrakoua di 51 anni, nella loro casa in via Lope de Vega a Milano. Lo ha deciso la Corte d'Assise di Milano, coi giudici togati Antonella Bertoja e Sofia Fioretta.
    L'uomo aveva confessato l'omicidio dopo l'arresto, sostenendo di aver agito mosso dalla "rabbia" perché la moglie gli aveva detto che stava sempre in casa a guardare la tv, invece che andare a lavorare.
    Dopo l'aggressione brutale, avvenuta intorno alle 11 del mattino, l'uomo aveva chiamato il 112, dicendo "ho ucciso mia moglie". Poi, si era allontanato da casa, aveva vagato un po' per le strade intorno all'abitazione e alla fine aveva incrociato una pattuglia dei carabinieri che lo aveva notato in viale Liguria e si era fermata.
    Il 59enne aveva ripetuto di aver ucciso la moglie ed era stato bloccato e consegnato alla polizia, che ha condotto le indagini, coordinate dal pm Sara Arduini.
    Oggi nel processo l'accusa era rappresentata dal pm Giorgia Villa.
    I quattro figli della donna, uno ancora minorenne, erano parti civili nel processo con gli avvocati Raffaella Quintana e Alberto Angeloni
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza