La cooperazione scientifica come strumento indispensabile per la tutela e l'affermazione del diritto fondamentale all'ambiente. Questo il tema principale discusso nella conferenza di presentazione della mostra "Patagonia e Terra del Fuoco: dalle esplorazioni di Don Alberto Maria De Agostini alle ricerche italo-argentine sulla geologia e l'ambiente", organizzata a Buenos Aires dalla Ong Visionando e dal Consorzio interuniversitario Italiano per l'Argentina (CUIA) presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura. Il materiale etnoantropologico e cartografico frutto delle esplorazioni del grande missionario salesiano esposto nella mostra, cosi' come le ricerche svolte negli ultimi vent'anni dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica (Ogs) in collaborazione con università e centri di ricerca italiani e argentini, sono emersi dalla conferenza come elementi centrali per la conoscenza dei processi alla base dei cambiamenti climatici attuali e quindi per la costruzione di un'effettiva tutela del diritto all'ambiente. "E' un'iniziativa che si inserisce in un percorso di conoscenza, approfondimento, promozione ma soprattutto tutela effettiva dei diritti fondamentali e in particolare del Diritto all'Ambiente", ha affermato Antonella Succi, presidente di Visionando, ong che ha avviato un progetto nella regione in collaborazione con il CUIA.
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