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Bori, 'tentativi ridicoli di delegittimare' Ferdinandi

Bori, 'tentativi ridicoli di delegittimare' Ferdinandi

'Hanno paura di perdere' dice il segretario del Pd

PERUGIA, 19 maggio 2024, 17:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Amministrano da 10 anni e il loro candidato sindaco (così vuole essere chiamata, su diktat del suo partito, FdI) Scoccia è stata assessore all'urbanistica, eppure l'intera campagna del centrodestra a Perugia, dal primo giorno, è contro la nostra candidata e la nostra alleanza, con tentativi ridicoli di delegittimazione. Zero argomenti, solo offese e provocazioni": così il segretario regionale del Pd Tommaso Bori.
    "Noi vogliamo riunire la comunità, mentre loro spaccano la città: sono loro che dividono Perugia in buoni e cattivi (per elemosinare qualche voto, come gli suggerisce qualcuno da dietro le quinte).
    Lo fanno perché hanno paura di perdere. Lo sanno, perché il popolo in cammino che abbiamo risvegliato è un'onda troppo forte, è la città che si muove" sostiene in un post su Facebook.
    "Ora da martedì i loro spin - afferma ancora Bori - gli hanno spiegato che devono attaccare e riattaccare sul nodino e così tutti i maggiorenti della destra ripetono pedissequamente le stesse cose. Peccato che nascondano la verità: per dieci anni l'amministrazione si è nascosta sul tema, si è tenuta ben lontana per paura di affrontare una questione che divide l'opinione pubblica. Addirittura ha il coraggio di parlare il segretario regionale della Lega, lo stesso partito di Salvini che ha annunciato il mancato finanziamento dell'opera. Noi siamo chiari, fin dall'inizio. Da mesi ripetiamo sul tema sempre la stessa cosa. Siamo favorevoli alle infrastrutture, ma non in maniera aprioristica e ideologica (vedi ponte sullo stretto).
    Ogni opera deve essere sostenibile economicamente e per l'ambiente. Ogni scelta deve essere condivisa con la popolazione. Perché è proprio di una politica arrogante calare dall'alto una scelta. Tutto quello che noi non siamo, tutto quello che noi non vogliamo. Questo è quanto. Giudicate voi".
    "Sul nodino, come su qualsiasi altra scelta - annuncia Bori -, noi agiremo ascoltando i tecnici, ascoltando le forze politiche e sociali, ascoltando soprattutto le persone. Perché questo è il senso del nostro impegno.
    Ed è per questo che con noi vince Perugia, tutte e tutti insieme".
   

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